Progetto centro Educativo e Ricreativo per l’Infanzia e Giovani
La Descubierta, Jimani Provincia Independencia
Republica Dominicana (Missioni Clarettiani)
Ubicazione:
Il progetto sarà ubicato nel ayuntamiento municipale di La Descubierta provincia di Independencia estremo sud de la Repubblica Domenicana, precisamente a 35km dal territorio haitiana. La provincia di Independencia è situato al cosiddetto “Sur Profundo” ossia l’estremo sud della repubblica dominicana a tre minuti di macchina dal confine con Haiti. Si tratta di una zona più povera della repubblica Quisqueya. Lo spazio dove sarà situato il centro è nel territorio della Diocesi di Barahoha affidata alla cura pastorale dei Missionari Clarettiani dal 24 settembre del 2007 al lato della parrocchia San Juan Bautista de La Descubierta.
Ambiente sociale Familiare: Non ci sono ne industrie ne un università. La unica fonte di occupazione per i giovani è arruolarsi al esercito militare mentre i giovani che hanno possibilità economica emigrano verso la capitale Santo Domingo od a Barahona per potere laureasi o trovarsi un lavoro che non sia vendere nel mercato della frontiera con Haiti.
Anche le scuole primarie e secondarie sono scadenti non solo per le strutture ma anche per la poca preparazione degl’insegnanti.
Le famiglie sono molto povere dal momento che le uniche famiglia che possono permettersi una vita un po’ dignitoso o una casa più dignitosa sono quelli che hanno uno dei suoi membri residenti negli Stati Uniti ed Europa oppure con un posto di rilievo nel partito politico governante. Mentre gli altri quando non lavorano nei campi agricoli sono condannati a mendicare dai politici o a vivere in ozio tra alcoolismo ed altri vizi.
Molte famiglie vivono nella miseria tale che alcune ragazze per potersi fuggire dalla miseria della propria famiglia si danno in moglie agli uomini che solo sono capaci di mettergli incinta per poi maltrattarle o addirittura ucciderle. I bambini ed adolescenti vivono più nelle strade che nelle loro famiglie poiché il tessuto famigliare è molto distrutto e fragile. Così come accade in molti stati latina - americani è frequente trovare una donna con 5 figli con 4 uomini distinti che magari non provvedono ne per il vitto ne per l’istruzione dei figli, mentre la donna è ormai abituata a fare da padre e madre contemporaneamente con tutto ciò che comporta la povertà culturale, religiosa ed economica.
In alcune circostanze abbiamo spesso i bambini minori che sono costretti ad arrangiarsi da solo perché le loro mamme sono emigrati verso l’occidente in cerca di lavoro per poter poi mandare i soldi ai nonni o un famigliare o addirittura una mamma stipendiata per sostituirli nell’educazione dei figli. Molti uomini che lavorano nei campi agricoli non dedicano tempo alle loro famiglie, a volte prima di rientrare a casa già hanno svuotato le loro tasche per ubriachezza e giochi d’azzardo come le carte e scommesse di lotta dei galli, oppure con le loro amante. Di conseguenze anche se lavorano non portano i soldi a casa, in più maltrattano o addirittura uccidono le loro moglie Alcune donne senza scrupoli si dedicano a vendere i propri corpi in maniera nascosta agli uomini senza scrupoli per poter mantenere i loro figli o anche per comprare i vestiti. Ci sarebbe tante altre cose da dire ma bisognerebbe andarci per credere, andarci non nei villaggi turistici ma andare nei veri villaggi domenicani ed haitiani per meglio capire.
In tutto questo scenario poco consolante della famiglia quisqueya ed haitiana le vittime più frequenti sono i bambini adolescenti e giovani che non trovano nella famiglia o nella società un ambiento educativo e di sana crescita e tanto meno ricreativo. Alcuni bimbi cominciano così ad essere dei potenziali delinquenti e di conseguenza senza futuro. La vita delle famiglia non è nemmeno favorita per mancanza di case degni di persone, in alcune popolazioni le case sono di legno e spesso non ci sono spazi per tutti i figli dormire o sedersi, tantomeno per studiare e fare i compiti Alcuni governi locali e municipi sono attenti a queste problematiche ma specialmente quando si avvicina la data di elezioni, mentre gli altri non li importa nulla perché usano i fondi pubblici per i loro interessi personali e partitici. In queste circostanze la Chiesa ed alcune organizzazioni ONG internazionali siamo diventati le uniche fonte di speranza per la povera gente.
Obiettivo del progetto educativo e ricreativo:
L’intenzione del centro educativo e di sana ricreazione è quello di offrire ai bambini, adolescenti e giovani uno spazio ed un programma per prevenire il disaggio che molti di loro stanno vivendo a causa dell’ambiente socio-familiare e culturale che abbiamo sopra descritto. Non pretendiamo risolvere tutti i problemi dei giovani e ragazzi di Jimani e La Descubierta ma credo che con piccoli sforzi come questo si può diminuire i disaggi infantili e giovanili che molte società domenico-haitiana stanno vivendo. Potremmo così togliere molti bimbi, adolescenti e giovani dalla strada che spesso li induce a terminare loro vita con alcoolismo, droga, prostituzioni e maternità precoce.
Mezzo:
1. Formare una rete di educatori/rice, professionisti e tecnici, assistenti sociali, psicologi ed operatori pastorali che si disporranno ad accompagnare per età dei ragazzi il loro tempo fuori dall’impegno scolare. Li offriremo così degli aiuti degli esperti che li appoggeranno con dei programmi educativi, alcuni laboratori ed esperienze educative, nonché il sostegno scolare per i meno capacitati utilizzando le apposite strutture.
2. Abilitare area di manualità per insegnare ai ragazzi ad essere creativi e formarsi una mentalità di professione tecnica. Ad esempio , idraulico, pitture, elettricista, calzolaio, informatica ecc. a secondo della disponibilità dei tecnici e dei volontari.
3. Utilizzar il salone multiuso per conferenze formative, riunioni educative per i ragazzi e genitori, recita e rappresentazione teatrale di alcune problematiche sociali, così come cineforum quando riteniamo opportuno. Attrezzar un banco bar caffetteria per offrire ai ragazzi un alternativo ai centri di sballo ed ubriachezza che sono le uniche business che non scarseggia di clienti. Purtroppo ci sono più negozi di alcolismo e discoteche aperte che non negozi alimentari.
La Descubierta, Jimani Provincia Independencia
Republica Dominicana (Missioni Clarettiani)
Ubicazione:
Il progetto sarà ubicato nel ayuntamiento municipale di La Descubierta provincia di Independencia estremo sud de la Repubblica Domenicana, precisamente a 35km dal territorio haitiana. La provincia di Independencia è situato al cosiddetto “Sur Profundo” ossia l’estremo sud della repubblica dominicana a tre minuti di macchina dal confine con Haiti. Si tratta di una zona più povera della repubblica Quisqueya. Lo spazio dove sarà situato il centro è nel territorio della Diocesi di Barahoha affidata alla cura pastorale dei Missionari Clarettiani dal 24 settembre del 2007 al lato della parrocchia San Juan Bautista de La Descubierta.
Ambiente sociale Familiare: Non ci sono ne industrie ne un università. La unica fonte di occupazione per i giovani è arruolarsi al esercito militare mentre i giovani che hanno possibilità economica emigrano verso la capitale Santo Domingo od a Barahona per potere laureasi o trovarsi un lavoro che non sia vendere nel mercato della frontiera con Haiti.
Anche le scuole primarie e secondarie sono scadenti non solo per le strutture ma anche per la poca preparazione degl’insegnanti.
Le famiglie sono molto povere dal momento che le uniche famiglia che possono permettersi una vita un po’ dignitoso o una casa più dignitosa sono quelli che hanno uno dei suoi membri residenti negli Stati Uniti ed Europa oppure con un posto di rilievo nel partito politico governante. Mentre gli altri quando non lavorano nei campi agricoli sono condannati a mendicare dai politici o a vivere in ozio tra alcoolismo ed altri vizi.
Molte famiglie vivono nella miseria tale che alcune ragazze per potersi fuggire dalla miseria della propria famiglia si danno in moglie agli uomini che solo sono capaci di mettergli incinta per poi maltrattarle o addirittura ucciderle. I bambini ed adolescenti vivono più nelle strade che nelle loro famiglie poiché il tessuto famigliare è molto distrutto e fragile. Così come accade in molti stati latina - americani è frequente trovare una donna con 5 figli con 4 uomini distinti che magari non provvedono ne per il vitto ne per l’istruzione dei figli, mentre la donna è ormai abituata a fare da padre e madre contemporaneamente con tutto ciò che comporta la povertà culturale, religiosa ed economica.
In alcune circostanze abbiamo spesso i bambini minori che sono costretti ad arrangiarsi da solo perché le loro mamme sono emigrati verso l’occidente in cerca di lavoro per poter poi mandare i soldi ai nonni o un famigliare o addirittura una mamma stipendiata per sostituirli nell’educazione dei figli. Molti uomini che lavorano nei campi agricoli non dedicano tempo alle loro famiglie, a volte prima di rientrare a casa già hanno svuotato le loro tasche per ubriachezza e giochi d’azzardo come le carte e scommesse di lotta dei galli, oppure con le loro amante. Di conseguenze anche se lavorano non portano i soldi a casa, in più maltrattano o addirittura uccidono le loro moglie Alcune donne senza scrupoli si dedicano a vendere i propri corpi in maniera nascosta agli uomini senza scrupoli per poter mantenere i loro figli o anche per comprare i vestiti. Ci sarebbe tante altre cose da dire ma bisognerebbe andarci per credere, andarci non nei villaggi turistici ma andare nei veri villaggi domenicani ed haitiani per meglio capire.
In tutto questo scenario poco consolante della famiglia quisqueya ed haitiana le vittime più frequenti sono i bambini adolescenti e giovani che non trovano nella famiglia o nella società un ambiento educativo e di sana crescita e tanto meno ricreativo. Alcuni bimbi cominciano così ad essere dei potenziali delinquenti e di conseguenza senza futuro. La vita delle famiglia non è nemmeno favorita per mancanza di case degni di persone, in alcune popolazioni le case sono di legno e spesso non ci sono spazi per tutti i figli dormire o sedersi, tantomeno per studiare e fare i compiti Alcuni governi locali e municipi sono attenti a queste problematiche ma specialmente quando si avvicina la data di elezioni, mentre gli altri non li importa nulla perché usano i fondi pubblici per i loro interessi personali e partitici. In queste circostanze la Chiesa ed alcune organizzazioni ONG internazionali siamo diventati le uniche fonte di speranza per la povera gente.
Obiettivo del progetto educativo e ricreativo:
L’intenzione del centro educativo e di sana ricreazione è quello di offrire ai bambini, adolescenti e giovani uno spazio ed un programma per prevenire il disaggio che molti di loro stanno vivendo a causa dell’ambiente socio-familiare e culturale che abbiamo sopra descritto. Non pretendiamo risolvere tutti i problemi dei giovani e ragazzi di Jimani e La Descubierta ma credo che con piccoli sforzi come questo si può diminuire i disaggi infantili e giovanili che molte società domenico-haitiana stanno vivendo. Potremmo così togliere molti bimbi, adolescenti e giovani dalla strada che spesso li induce a terminare loro vita con alcoolismo, droga, prostituzioni e maternità precoce.
Mezzo:
1. Formare una rete di educatori/rice, professionisti e tecnici, assistenti sociali, psicologi ed operatori pastorali che si disporranno ad accompagnare per età dei ragazzi il loro tempo fuori dall’impegno scolare. Li offriremo così degli aiuti degli esperti che li appoggeranno con dei programmi educativi, alcuni laboratori ed esperienze educative, nonché il sostegno scolare per i meno capacitati utilizzando le apposite strutture.
2. Abilitare area di manualità per insegnare ai ragazzi ad essere creativi e formarsi una mentalità di professione tecnica. Ad esempio , idraulico, pitture, elettricista, calzolaio, informatica ecc. a secondo della disponibilità dei tecnici e dei volontari.
3. Utilizzar il salone multiuso per conferenze formative, riunioni educative per i ragazzi e genitori, recita e rappresentazione teatrale di alcune problematiche sociali, così come cineforum quando riteniamo opportuno. Attrezzar un banco bar caffetteria per offrire ai ragazzi un alternativo ai centri di sballo ed ubriachezza che sono le uniche business che non scarseggia di clienti. Purtroppo ci sono più negozi di alcolismo e discoteche aperte che non negozi alimentari.
Composizione della struttura educativa.
Per essere, un centro multi funzionale, per adesso l’edificio sarà di due piani sul terreno di 150m4
PIANO TERRA .
Il piano terra sarà di costituito dal salone multiuso con capacita per 400 persone seduti che conterrà con un so-palco per recitazioni teatrali e conferenzieri, proiezione dei film.
un banco di servizi bar e caffetteria e bibite e dolcetti per le persone.
area giochi
un deposito/dispensa per il bar
una cucina industriale per le feste e campeggio
tre bagni, una per i disabili, una per maschi e l’altro per le femmine
una stanza di lavanderia e materiale per la pulizia
Un appartamento per il custode
un ufficio del direttore
una sala di aspetto e di accoglienza
una stanza informatica e di fotocopia
un appartamento per il direttore o esperto invitato
un deposito per i materiali per i laboratori e salone.
Un area verde e parcheggio
PIANO SUPERIORE (PRIMO PIANO)
1. otto aule divise in due da un corridoio
2. due toilette con lavamani e due doccia al finale destra del corridoio
3. una saletta di stampa e di direzione per gli educatori
4. quattro appartamentini con i rispettivi bagni e doccia per gli educatori e volontari che vengono dalle altre provincie o ONG internazionali.
5. cucina e refettorio per otto persone
6. una dispensa per alimenti
7. una saletta di lettura
8. una piccola biblioteca
9. una lavanderia per volontari o ragazzi bisognosi
10. una scala interno tra gli appartamenti e il piano terra
11. una scala di entrata principale dal piano terra.
Il Costo della Realizzazione del Progetto
Il costo della realizzazione dell’opera può girare attorno 4 milioni di pesos domenicana equivalente al €89,000 (ottantanove mille euro) approssimativo.
L’economia e la moneta locale dominicana, risente dell’influenza di quella americana perciò se si riuscisse, si potrebbe anche fare l’opera in due o tre fasi a secondo come vengono i fondi.
L’importante è iniziare. Siamo certi che il Signore Gesù non ci lascerà deluso, ci aiuterà a completarla.
1 commento:
HOLA P. LAMBERT:
SALUDOS DE PARTE DE YOLANDA Y MARIA Y DEMAS FAMILIA. NOS ALEGRAMOS QUE SE SIENTA BNASTANTE BIEN. ESPERO QUE DESPUES DE LA CITA DE MANANA SE SIENTA MEJOR. YS LE DIRE A MI YERNO DE SU OPERACION Y SE QUE SE VA PONER CONTENTO.
QUE DIOS LE SIGA BENDICIENDO Y LE AYUDE A QUE PUEDA SEGUIR CON SU MISION.
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