Seminario Internazionale Organizzata da SEDOS, Servizio di Ricerca e documentazione dei Missionari e Religiosi con tema "Youth And Mission", "Giovani e Missione", "Juventud Y Mision", ha visto circa 125 Missionari religiosi, sacerdoti, religiose consacrate e laici dai cinque continenti del globo ade Ariccia Castelli Romani. In un clima molto amicale e fraterna abbiamo condiviso le nostre speranze, inquietudini ed aspirazioni per capire il mondo dei giovani "millenials" per trovare il mondo di proporli la Salvezza sempre nuova e sempre giovane che Cristo ha regalato al mondo. Abbiamo constatato con l'aiuto di vari relatori di differenti estrazioni e discipline che Noi religiosi dobbiamo rinnovare le nostre comunità ed essere disposti ad accettare le sfide che ci arrivano dai mondi giovanili e delle società dove operiamo per essere più credibili ai giovani e per diventare così testimoni gioiose, credibili e convincenti per i giovani di oggi. Tutti siamo d'accordi che non si può annunciare Cristo con volti tristi e depressi delle comunità e dei singoli religiosi. I giovani ricercano anche la visibilità dei carismi e delle identità dei religiosi e non mimetizzati o diluiti nella società. Bisogna anche sapere arrivare al mondo dei giovani con l'aiuto dei nuovi social media dove vivono e si esprimono i giovani oggi giorno.
La fotografia dei partecipanti dimostra la multiculturalità ed interculturalità indispensabili per la vita religiosa ed ecclesiale oggi. Nella maggioranza delle comunità nei vecchi continenti sono costretti a convivere religiosi e religiose provenienti da diversi culture lingue e razze, non sempre questa convivenza è riuscita a testimoniare una unità nella diversità, accoglienza e rispetto delle culture e sensibilità altrui, ma spesso certe culture si sono considerati superiori ad altri soffocandone così la libera espressione e la ricchezza evangelica che ogni cultura offre alla comunità. Abbiamo visto quanto sia necessaria oggi lavorare molto sulla multiculturalità per passare ad interculturalità che sono necessari per essere una comunità di fratelli in Cristo. I nuovi giovani ed aspiranti desiderano vedere e vivere in una comunità dove si vive l'accoglienza e la comunione gioiosa tra i diversi. Si è anche considerato quanto sia più che mai necessaria ritornare all'annuncio vibrante e creativo del Kerygma. C'è stato anche una chiamata ai superiori e alle superiore religiose di investire molto sulla figura del animatore vocazionale con formazione, risorsi economica e spirituale nonché la vicinanza Pastorale per favorire le vocazioni dei giovani. Tre Missionari Clarettiani Lambert, Benjitù e Woijciech hanno rappresentato la Congregazione nel seminario SEDOS. Si è trattato di un incontro valido e utile per noi religiosi e per la Chiesa.
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